Attualità
Il mondo delle api a misura d'uomo
[Condizioni di accesso ai contenuti di Apitalia Online]
 
 
Non è solo questione di etichetta…
[Torna all'indice generale]
  
Il miele la Denominazione di Origine l’ha da tempo (eppure cercano sempre di criminalizzarlo), insieme a carne di pollo e derivati; carne bovina; frutta e verdure fresche (anche se sono sempre più latitanti i riferimenti); uova; passata di pomodoro (norma nazionale); latte fresco (norma nazionale); pesce; olio extravergine d’oliva. Apparentemente tutto bene, ma qualche neo c’è. Ad esempio, Ricordate il vino al metanolo, nel lontano 1986? E sapevate che dal 2001 nel nostro paese ci sono stati 140 casi di bovini, nati e allevati in Italia, con BSE: lo scorso 6 gennaio 2011, una donna di 44 anni, di Livorno, è deceduta in seguito all’encefalotopia spongiforme contratta nel 2008. E come dimenticare l’aviaria che si è sviluppa per le pessime condizioni in cui sono tenuti gli animali di allevamento.
Tutto ciò non vuol dire che non plaudiamo alla nuova Legge sull’etichettatura d’origine, obbligatoria per tutti gli alimenti. Il vantaggio? Se tutto andrà a buon termine, come si spera, i consumatori potranno sapere – era ora - da dove arriva ogni prodotto che finisce nel carrello. Insomma, è sicuro che ci sarà più trasparenza. Ma qui occorre fermarsi, e non tentare di confondere il consumatore, come già qualcuno cerca di fare: “Origine non vuol dire Maggiore Qualità”. Per la Qualità occorre “apparecchiare” tutto un altro discorso.
Tanto per cominciare, è tutto da dimostrare che un prodotto fatto in Italia sia più buono di uno estero. Semmai, possiamo dire che è più rispettoso dell’ambiente consumare alimenti prodotti nel proprio territorio per inquinare di meno e risparmiare energia: mangiare a Km 0. Ci sarà maggiore sicurezza solo se ci saranno più Controlli. Per ora, abbiamo (avremo) solo la possibilità di scegliere fra mangiare italiano o francese, tedesco, inglese e…E sì, perché la sicurezza sta solo in Leggi chiare, controlli frequenti e severi e inevitabili sanzioni per chi sgarra. In più, credo che in Italia ci sia troppo lassismo a livello produttivo. Sanno bene gli apicoltori come le api continuino a morire a causa dei pesticidi. Dunque, le questioni sul piatto sono innumerevoli facciamo in modo che non tutto finisca con l’Origine.
Eppoi, non è detto che l’Europa approvi la nostra normativa. In più siamo curiosi di conoscere i decreti attuativi. Aspettiamo fiduciosi…
 
(by Massimo Ilari)