Vecchiaia e memoria che «vacilla», non sono solo caratteristiche proprie dell’essere umano, ma comuni anche al mondo delle api. Un nuovo studio, svolto dai ricercatori dell’Arizona State University e della Norwegian University of Life Sciences, ha rivelato come le api anziane «fanno fatica a ricordare» dove si trova un nuovo alveare. La ricerca, comparsa sulle pagine del Daily Mail, ha esaminato l’impatto che l’invecchiamento ha sulle capacità di questi insetti di trovare la strada di casa. Nonostante normalmente le api siano ritenute «grandi navigatrici», alla stregua di un navigatore gprs, lo studio ha rilevato come la vecchiaia alteri le capacità di apprendimento dell’insetto riguardo ad una nuova collocazione dell’alveare. In altre parole, le api attempate diventano «smemorate», hanno cioè difficoltà ad adattarsi alle nuove sedi degli alveari. Per verificare questa capacità, i ricercatori hanno fatto vivere le api in un certo alveare, abituandole alla posizione e alla strada «di casa», per poi vedere che cosa è successo nel momento in cui il nido ha cambiato posizione. I risultati hanno dimostrato che le api più vecchie non sono riuscite a stare al passo di questa delocalizzazione, ritornando invece al sito iniziale dell’alveare, divenuto oramai inutilizzabile. |