Attualità
Il mondo delle api a misura d'uomo
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Insieme per conoscere le api: visite guidate in un apiario didattico
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L’A.A.I.S. – Associazione onlus per l’Assistenza e Integrazione Sociale – ha una missione: prendersi cura di disabili adulti, e lo fa dal 1981. In particolare, cura la gestione di un Centro Diurno, aperto dal lunedì al venerdì, all’interno del quale si svolgono laboratori e attività varie (computer, studio, ceramica, bricolage, ballo, karaoke, ecc). La finalità? Migliorare il livello di qualità di vita degli utenti, sostenendo e sviluppando abilità motorie, affettive, relazionali e cognitive.
L’associazione, da sempre aperta al territorio e al lavoro di rete con altri enti, a partire da quest’anno lavora in partenariato con Special Olympics Italia per le attività di nuoto, atletica leggera e bocce. Una sinergia per offrire sempre più attività.
Attualmente, come evoluzione naturale di un percorso pluriennale, l’Associazione si sta occupando di trovare soluzioni per l’inserimento lavorativo protetto dei propri utenti o di altre persone con disabilità del territorio, nel rispetto della dignità della persona e delle differenze individuali. A questo scopo, gestisce da qualche mese la Fattoria Sociale “Sabrina Casaccia” di Bracciano, una nuova struttura che comprende un appezzamento di circa quattro ettari di terreno agricolo, di proprietà del Comune di Bracciano. Nell’appezzamento c’è anche un prefabbricato in legno, attrezzato come centro polifunzionale, realizzato dall’AAIS avvalendosi di un finanziamento parziale della Provincia di Roma. E c’è dell’altro. All’interno della fattoria è in corso di allestimento un apiario didattico, voluto nell’ambito dell’ “Indagine tecnicoconoscitiva sul fenomeno della moria delle api nelle aree naturali protette”, finanziata dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, coordinata dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e realizzata dagli Istituti Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana e delle Venezie, con la collaborazione dell’ARSIAL (Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio).
L’apiario didattico di Bracciano è stato pensato come un progetto innovativo, in grado di offrire soluzioni ad esigenze formative, didattiche, terapeutiche e sociali. Il progetto si sviluppa in più direzioni:
1) Installazione e gestione dell’apiario.
2) Formazione degli operatori e dei ragazzi dell’AAIS finalizzata sia alla produzione di miele e degli altri prodotti dell’apiario, sia allo svolgimento di attività educative con le scuole del territorio (anche se, in un futuro, non è del tutto escluso che ISPRA possa realizzare incontri anche in altri distretti scolastici). Gli utenti del Centro diurno dell’AAIS saranno formati e “tutorati” per assumere competenze, conoscenze e abilità utili ad accompagnare gruppi di alunni nelle visite all’apiario didattico.
3) Svolgimento di visite e attività educative all’apiario didattico, rivolte a classi delle scuole primarie.
4) Controllo sullo stato di salute e dei fenomeni di mortalità delle api e degli alveari.
Il mondo delle api è complesso e affascinante, ma poco conosciuto. Le api sono insetti laboriosi e perfettamente organizzati; rappresentano un indicatore ambientale straordinariamente sensibile e, al tempo stesso, una notevole risorsa economica, dal momento che producono il miele ed altre preziose sostanze. Inoltre, svolgono, attraverso l’impollinazione, una funzione incommensurabile per l’ecosistema. Si può imparare molto dall’osservazione delle api e ci sono validi motivi per conoscerle, amarle e rispettarle. Nel corso delle visite all’apiario, organizzate per gruppi di 20/25 bambini di scuola dell’infanzia o primaria, i bambini potranno:

* osservare da vicino, ma in sicurezza, grazie a pannelli di vetro, la vita e l’attività delle api;
* conoscere più in dettaglio, attraverso i sussidi multimediali predisposti con la lavagna interattiva, aspetti di questo mondo complesso e affascinante;
* sperimentare e assaggiare, nel laboratorio di smielatura, tecniche e prodotti dell’apicoltura;
* usufruire di una guida speciale, quella dei ragazzi dell’AAIS e delle loro abilità, diversa da quelle messe in campo normalmente, e di condividere con loro giochi e merenda.
Filo conduttore del progetto di visita è l’idea della diversità come patrimonio, sia in relazione all’incontro con persone diversamente abili, sia al tema fondamentale della biodiversità, di cui proprio quest’anno si celebra l’Anno Internazionale. Il recente documento “Linee guida per l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile”, pubblicato congiuntamente dal MIUR e dal MATTM, assegna all’educazione il difficile compito di far comprendere quanto sia importante preservare la varietà delle forme di vita dalle molteplici minacce a cui, quasi sempre a causa delle attività umane, esse sono sottoposte. In particolare, rispetto al tema specifico, è sottolineato che l’impollinazione operata dalle api e da altri insetti è uno dei fondamentali servizi ecosistemici che sono anche alla base della vita umana e dell’economia, essendo a tutt’oggi l’unica “tecnica” possibile per la produzione di prodotti alimentari.
La responsabilità del singolo nei confronti della collettività e il sentirsi parte di un insieme, di un “noi” che ospita funzioni diverse, ma tutte determinanti, sono elementi significativamente presenti nell’organizzazione dell’alveare, sui quali le api hanno molto da insegnarci.

FINALITÀ EDUCATIVE
L’attività didattica proposta, grazie alle modalità e metodologie prescelte, oltre che ai contenuti specifici, contribuisce all’acquisizione di ampie finalità educative. Vediamole.
* Individuazione di comportamenti/azioni atti a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane.
* Individuazione di comportamenti/azioni tesi a risanare un territorio dilapidato nelle sue risorse ed appesantito da inquinamenti di ogni tipo in acqua, in aria, nei suoli.
* Acquisizione di una chiara coscienza dei comportamenti che mettono a rischio la sopravvivenza degli ecosistemi naturali e la salute dell’uomo.

OBIETTIVI DIDATTICI
Gli obiettivi specifici della vista all’apiario didattico e delle attività ad essa correlate sono:
* conoscenza del concetto e del valore della biodiversità, attraverso la comprensione della specifica funzione ecosistemica svolta dalle api;
* assunzione di modelli di partecipazione attiva e comunitaria alla vita sociale, attraverso l’osservazione delle modalità cooperative delle api nella formazione e nella gestione dell’alveare;
* sviluppo, all’interno del proprio contesto territoriale e sociale, di modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile e di rispetto delle diversità, attraverso l’incontro con i ragazzi dell’A.A.I.S.

CONTENUTI
1) Le api e il loro mondo: biologia e organizzazione sociale delle api. Le varie specie di api (ape domestica/ape selvatica). La famiglia delle api: regina, fuco, operaia.
2) Le tecniche delle api: sciamatura naturale e sciami artificiali. Flora apistica, nomadismo, servizio di impollinazione. Costruzione, struttura e organizzazione dell’alveare.
3) I prodotti dell’alveare: origine, composizione e proprietà del miele. Smielatura, lavorazione e produzione. Varie tipologie di miele. Origine, composizione e proprietà degli altri prodotti: polline, propoli, pappa reale e cera.
4) Apicoltura e ruolo sociale e ambientale delle api: breve storia dell’apicoltura nelle varie epoche e culture.
Attrezzatura apistica: strumenti per i lavori in apiario e in laboratorio. La stagione apistica e i lavori nel corso dell’anno. Il monitoraggio ambientale con le api.

METODOLOGIE
Osservazione diretta e indiretta delle api, laboratorio di apicoltura, giochi di ruolo, fruizione di filmati e ipertesti interattivi.

STRUMENTI E RISORSE
Il principale strumento didattico sarà costituito naturalmente dallo stesso apiario. I bambini visitatori saranno dotati ciascuno di un’apposita tutina, che avrà lo scopo di proteggere e stimolare l’interesse dei bambini, facendoli sentire come dei veri, piccoli apicoltori.
L’apiario è dotato di pareti protettive trasparenti, che permettono di seguire tutte le varie operazioni svolte sulle arnie. Si dispone, inoltre, di un’arnia da osservazione monofavo da utilizzare in aula.
Per l’espletamento delle diverse attività, ai bambini saranno forniti alcuni materiali, quali quaderni per disegnare, libri di favole ecc., nonché, a seconda dell’aspetto che si sta trattando, materiali per effettuare giochi ed esperimenti e per realizzare prodotti (candele di cera, ecc) L’attività didattica sarà in parte svolta con l’ausilio di una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) posizionata all’interno della Fattoria, che consentirà di vedere filmati, creare file interattivi, ecc.

TEMPISTICA
Il periodo migliore per effettuare le visite all’apiario didattico è la stagione primaverile, da aprile a maggio. La visita didattica, comprensiva delle attività laboratoriali e della merenda biologica con i prodotti dell’alveare, ha la durata di quattro ore circa.

FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE
Il progetto è realizzato dall’AAIS attraverso il coinvolgimento dei disabili adulti e dei loro educatori. Si avvale, inoltre, della collaborazione e dell’alta consulenza tecnico-scientifica dell’ISPRA (Istituto Superiore per Protezione e la ricerca Ambientale), dell’ARSIAL (Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e dell’IZSLT (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana).

COSTI
Nel caso la visita contempli la degustazione della merenda biologica, si prevede un contributo di 5 € per bambino.

VISITA GUIDATA
Le tappe della visita guidata all’apiario sono le seguenti:
1. Il mondo delle api e degli insetti (uso di materiali audiovisivi) con approfondimento sugli elementi dell’attività di allevamento delle api.
2. Il rapporto tra l’uomo e gli insetti.
3. Visita e ricerca della flora di interesse apistico.
4. Avvicinamento all’apiario e osservazione dell’alveare e delle api che svolgono le loro attività (attraverso una teca trasparente, quindi in tutta sicurezza).
Il vero fulcro del progetto? I docenti del percorso formativo appena esposto sono ragazzi dell’AAIS, preposti a catalizzare l’attenzione di tutti i bambini che passeranno nell’apiario didattico. Le lezioni con gli istruttori dell’AAIS sono l’obiettivo pedagogico più alto. Il motivo? Si sviluppa lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità nei confronti dell’altro e dell’ambiente, grazie anche al paragone con il mondo delle api. Osservare le api, il loro modo di vivere e la gestione della loro società insegna molto ai piccoli. L’alveare è un ottimo esempio di collaborazione all’interno di una società con obiettivi condivisi.

Obiettivi pedagogici
Osservando l’ape e il suo lavoro il bambino è portato a riflettere su se stesso, stimolando la coscienza di sé. Studiando l’alveare si chiede ai bambini di ragionare sul loro contributo personale nella classe. L’attività pratica valorizzerà le qualità individuali e il contributo personale al gruppo-classe. Per imparare a rispettare l’ambiente, i bambini dovranno riflettere insieme e individuare alcune abitudini ecologiche da assumere. Dopo un confronto, la classe dovrà scegliere un piccolo impegno comune da portare avanti come gesto collettivo di responsabilità ambientale.

Attività previste:
* Laboratorio della cera.
* Laboratorio di smielatura.
* Laboratori sull’aria – le api e l’equilibrio ambientale.
* Giochi di ruolo – la raccolta del polline.
* La via dell’alveare

FATTORIA SOCIALE “SABRINA CASACCIA”
Agricoltura Sociale, inserimento lavorativo protetto.
Info: A.A.I.S., via A. Varisco 11 - 00062 Bracciano, Roma.
Tel/fax 06/9986712. Mail: aais-bracciano@email.it
 
(by Associazione per l’Assistenza e Integrazione Sociale Onlus no-profit)