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Apicoltura a Modena: contributi per qualificare i prodotti
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Gli apicoltori modenesi possono presentare la domanda di contributo per il miglioramento della produzione e della commercializzazione del miele per l’anno apistico 2010-11.

La Regione Emilia Romagna, infatti, ha adottato di recente un pre-bando, contenente le disposizioni per la presentazione delle richieste. Tutte le informazioni, la modulistica e le modalità di presentazione delle domande sono disponibili nel sito www.agrimodena.it. Per informazioni è possibile rivolgersi all’assessorato provinciale Agricoltura, via Rainusso 144, Modena (059 209797).

L’obiettivo dei contributi è di migliorare, ulteriormente, la qualità degli alveari e dei prodotti; sono finanziati in particolare l’assistenza tecnica, la formazione professionale degli apicoltori, la lotta contro la varroasi (acaro che danneggia gli alveari), fino ai programmi di ricerca per sviluppare il comparto.

Il termine ultimo per le richieste sarà indicato dalla Regione con il bando definitivo che uscirà non appena il ministero delle Politiche Agricole deciderà lo stanziamento dei fondi. Lo scorso anno nel modenese sono arrivati oltre 30 mila euro.

Secondo i dati più recenti del censimento apistico regionale (fonte assessorato regionale alla Sanità), in provincia di Modena vi sono oltre 300 apiari (postazioni) per circa 10.000 alveari.

Se si stima che un arnia produce mediamente sui 18 chili, la produzione annua si aggira sui 180 mila chili, per un fatturato valutato oltre i 500 mila euro.

I produttori apistici professionisti, quelli cioè che producono miele da commercializzare e devono sottostare alle norme di legge del settore, in provincia di Modena sono circa una cinquantina. Mentre gli apicoltori che detengono api ad uso e consumo familiare sono all’incirca 300.
 
(by Sassuolo 2000)