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Galan: confermare stop insetticidi. La parola ora a Fazio
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Giancarlo Galan mantiene la parola presa con gli apicoltori. Il ministro delle Politiche agricole ha fatto sapere di aver chiesto al ministero della Salute di confermare la sospensione di neonicotinoidi e fipronil, che nel 2008 sono finiti sotto accusa come causa della strage degli alveari italiani. Galan ad inizio agosto aveva detto di ritenere la tutela e la salvaguardia del patrimonio apistico “una questione prioritaria”. In vista della scadenza del provvedimento che sospende l’uso degli insetticidi usati nella concia del mais, prevista il prossimo 20 settembre, il ministro ha spiegato che in base ai risultati ottenuti dal progetto di ricerca Apenet, finanziato dal Ministero ed attuato da una serie di istituti di ricerca coordinati dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA), «le modifiche apportate alle macchine seminatrici non hanno fornito sufficienti garanzie per la salvaguardia delle api, le quali hanno manifestato una serie di effetti non letali, come disorientamento e perdita di memoria olfattiva, soprattutto in corrispondenza della semina di ampie superfici di mais». Da qui la decisione di confermare lo stop e la richiesta a Ferruccio Fazio. In una nota il Mipaaf ha sottolineato come il progetto Apenet «ha confermato una serie di evidenze sperimentali, emerse già nel corso del 2009». Ovvero: che nella primavera 2010 non si sono registrati anomali fenomeni di mortalità delle api; ma anche che «i test di polverosità sul seme conciato hanno confermato i progressi compiuti con le più moderne tecniche di concia» e che «la modifica apportata alle seminatrici di mais attraverso l’istallazione di un “deflettore” ha generato un abbattimento medio delle concentrazioni delle sostanze attive rilevate del 50% circa rispetto alle macchine tradizionali».
 
(by Il Velino - Federica Rogai)