Apenet: al via in Umbria il monitoraggio delle api [Torna all'indice generale] |
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![]() Lunedì 11 maggio inizieranno i primi prelievi e controlli del “modulo umbro”: circa cinquanta alveari che costituiscono i cinque apiari-stazione della regione Umbria, saranno tenuti sotto stretta osservazione per fronteggiare la moria delle api e per cercare di trovare una soluzione al grave problema dei fenomeni dello spopolamento degli alveari e della mortalità delle api. Le api, infatti, sono le principali artefici dell’impollinazione di molte specie di piante e, se questa tendenza dovesse confermarsi, a rischio sarebbero gran parte delle produzioni agricole, ortofrutticole e olearie. In Umbria ci sono oltre 33 mila alveari gestiti da 1633 apicoltori stanziali soprattutto hobbistici e semiprofessionali con una particolare vocazione territoriale lungo tutta la dorsale appenninica e nel comprensorio del Trasimeno. Due società cooperative apistiche riuniscono circa 260 soci che gestiscono complessivamente 8 mila alveari. |
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(by Apitalia) | |