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Il mondo delle api a misura d'uomo
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Salviamo le api e l’economia del polline
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La via inglese alla biodiversità, stanziati 14,5 milioni di dollari, conferma le battaglie di Apitalia per la salvaguardia dell’Ape

«Se un’ape non riesce a tornare all’alveare muore. Se sono molte le api che si perdono, scompare la colonia, centinaia d’insetti tra operaie, fuchi e regine». Il fenomeno colpisce milioni di api nel mondo ed è noto come Colony Collapse Disorder. Mark Walport, direttore del Welcome Trust – importante centro non governativo di ricerca biomedica del Regno Unito – lo descrive evocando una sorta di fine della specie: pesticidi, allevamenti intensivi, deterioramento dell’ambiente «le cause sono ancora da accertare». Ma avrà conseguenze drammatiche anche sulla biodiversità, uno dei temi del G-8 Ambiente di Siracusa: «Con il diminuire dell’impollinazione di questi insetti, molti raccolti – spiega Walport – verranno profondamente danneggiati, l’esistenza di molte piante autoctone sarà messa a rischio». E l’impatto sarà drammatico anche sull’uomo: si stima che un terzo della nostra alimentazione derivi dal polline veicolato dalle api.
Per capire perché il numero di api stia diminuendo in modo costante (tra il 10% e il 15% in due anni nel Regno Unito) un consorzio britannico – costituito oltre che dal Welcom Trusat, anche dal ministro dell’Ambiente e da altri enti – ha stanziato 14,5 milioni di dollari: borse di studio per attirare il meglio degli scienziati. Toccherà al loro darci gli strumenti per avere ancora frutteti e campi nei prossimi anni, per salvare cosi noi stessi.
Apitalia l’ha capito da tempo che le Api sono da proteggere e finalmente lo stanno comprendendo anche i governi. Se vuoi salvare l’ape firma le Campagne di Apitalia “Liberi dai Veleni” e “Difendiamo l’ape, un animale a rischio estinzione” cliccando il sito www.apitalia.net. Abbiamo raggiunto circa 10.000 firme e a breve le faremo pesare sul tavolo delle istituzioni per salvare la nostra amica Ape e il lavoro degli Apicoltori. L’Ape non va salvata solo per tornaconto in euro ma anche perché è una Maestra di Vita dalla quale abbiamo tanto da imparare.
 
(by Il Sole 24 Ore - Apitalia)