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SINDROME DELLO SPOPOLAMENTO DEGLI ALVEARI
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- Spett. ASL VT SEZ. 2^ di Tarquinia ( VT) - Dott. Paone
- Spett. Sindaco Comune di Montalto di Castro (VT)
- Spett. Regione Lazio Assessore Daniela Valentini
- ASSOCIAZIONE APICOLTORI ANAI Cascina PISA
- P.C. Spett. APITALIA


Oggetto: “SINDROME DELLO SPOPOLAMENTO DEGLI ALVEARI (MORIA API)”.
(AUTOCERTIFICAZIONE)
Con la presente autocertificazione, io sottoscritto STUCCHI FLAVIO residente in Montalto di Castro (VT) in Via dei Volsini n. 26 in possesso di n. 36 alveari in località BOSCO CIPOLLONI nel comune di Montalto di Castro, regolarmente denunciati alla ASL VT sez. 2 di Tarquinia al SERVIZIO VETERINARIO, in possesso del codice aziendale “IT 035 VT 187” comunico, in riferimento a quanto in oggetto, la moria eccezionale come nell’ anno 2008, del 90% dell’apiario.
In particolare, alla visita primaverile dell’apiario condotto con mia moglie Laura, abbiamo riscontrato la totale mancanza di api in 32 arnie su un totale di 36.
E’ la seconda volta che ciò si verifica in successione (2008-2009) dopo moltissimi anni di attività effettuata principalmente per passione verso questi insetti e per proporre prodotti genuini naturali e locali nel territorio della Tuscia.
Come ben noto agli addetti del settore, la sindrome in oggetto, ha prodotto e continua a produrre danni ingenti agli apicoltori in Italia in Europa e negli Stati Uniti, le cause sono ancora sconosciute, si sa comunque che solitamente la scomparsa di interi apiari è dovuta alla somma di più cause contingenti quali:
- presenza di nuove e persistenti virosi
- presenza in zona di antenne/ripetitori di telefonia
- infestazione persistenti di varroa che indebolisce e rende le famiglie più vulnerabili
- sconvolgimento climatico
- uso di pesticidi e sementi trattate con neonicotinoidi/ fitofarmaci dagli agricoltori nelle vicinanze dell’apiario.

Quanto in oggetto ha causato un danno rilevante alla nostra piccola azienda ed al territorio circostante l’apiario, in particolare per:
- mancata produzione di miele
- mancata produzione di polline
- mancata produzione di cera e propoli
- mancata impollinazione di frutteti, erbai ecc. nel raggio di 5 chilometri dall’apiario
-
Il danno da noi stimato per tale perdita è enorme, circa 40.000 Euro per l’anno 2008, ma quello che più ci preoccupa è la totale indifferenza fin qui espressa dagli ENTI in indirizzo escluso gli Enti “per conoscenza”.
In conclusione, per quanto sopra, richiediamo cortesemente, agli Enti in indirizzo, la prassi per ottenere un contributo per l’acquisto di nuovi nuclei di api e per poter continuare e migliorare l’attività della nostra piccola Azienda proponendo ai consumatori alimenti naturali e genuini al più basso costo. Purtroppo senza un vostro concreto aiuto, nostro malgrado, saremo costretti ad abbandonare la nostra passione ed il territorio laziale.

Cordiali Saluti
Flavio Stucchi e Laura
 
(by Flavio Stucchi e Laura)