La riapertura delle frontiere europee al miele proveniente dalla Cina, per il quale fino allo scorso anno la UE aveva disposto una misura sospensiva, genera ancora allarme e preoccupazioni. Sulle importazioni di miele, tuttavia, sono in atto i dovuti controlli e nell’incontro del Comitato permanente per la Salute del Consumatore, svoltosi a Bruxelles lo scorso 25 agosto 2005, si è già parlato del caso. La questione è all’attenzione del Sottosegretario alla Salute Cesare Cursi, con delega alla sicurezza alimentare, che a proposito delle notizie sul miele contaminato da antibiotici ha confermato che “sono in atto controlli delle importazioni da parte del sistema veterinario portuale e aeroportuale e l’Italia proporrà un sistema di etichettatura obbligatoria sul miele, a garanzia della trasparenza e della sicurezza alimentare. L’Italia - ha proseguito Cursi - intende porre con forza anche il problema dei controlli da parte di nuovi Stati membri recentemente sono entrati a far parte dell’Unione Europea e che in passato si sono prestati al cosiddetto sistema delle triangolazioni commerciali, favorendo il transito del miele cinese attraverso alcuni Paesi dell’Est europeo ai quali viene ora richiesto il rispetto dell’impegno per i necessari controlli doganali”. |