Futuragra propone, arginiamo moria di api con ogm [Torna all'indice generale] |
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![]() Moria delle api e sostanze insetticide utilizzate nella concia delle sementi: una relazione ancora tutta da dimostrare ma già pericolosa. Per contro, ci si ostina ad ignorare altre soluzioni: l’introduzione delle biotecnologie nell’agricoltura italiana, semplici accorgimenti tecnici nell’uso dei pesticidi e buone pratiche agronomiche possono dare un contributo significativo per arginare il fenomeno della moria di api. “Ancora una volta corriamo il rischio di rispondere ai problemi dell'agricoltura con nuovi divieti invece che con l'innovazione” ha dichiarato Duilio Campagnolo, Presidente di Futuragra. “Gli OGM, che comportano una drastica riduzione dei trattamenti in campo, sono già una risposta concreta anche a questo problema. Ma purtroppo per il momento gli agricoltori italiani non hanno scelta”. “La ventilata messa al bando dei neonicotinoidi, prosegue Campagnolo, è un nuovo colpo per la nostra agricoltura, che potrebbe provocare perdite per centinaia di euro per ettaro impedendo agli agricoltori di impiegare quegli strumenti necessari per arginare gli attacchi di insetti come la diabrotica e la piralide che, ad esempio, quest’anno colpiscono particolarmente le regioni settentrionali”. I neonicotinoidi sono sostanze applicate alle sementi per impedire ai parassiti di attaccare le radici delle piante. Il presunto effetto sulle api è attribuito alla dispersione nell'ambiente che avverrebbe nella fase di semina: una circostanza che è possibile eliminare e tenere sotto controllo con semplici accorgimenti tecnici alle macchine operatrici già disponibili sul mercato. |
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(by AGI) | |