Zaia: È crisi internazionale, sostegno a produttori [Torna all'indice generale] |
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“Sono contento che il ministro sia consapevole dell’importanza delle api”, spiega al VELINO il presidente dell’Unione nazionale tra le associazioni degli apicoltori (Unaapi). ”Spero che Zaia sappia distinguere i problemi veterinari dalle autorizzazioni irresponsabili degli insetticidi anche nel nostro paese”. Il presidente dell’associazione apistica si riferisce ai neonicotinoidi, ossia gli insetticidi ‘sistemici’ usati soprattutto per la concia delle sementi che entrano nel ciclo vitale delle piante e vi persistono fino al momento della fioritura. Rendendo il fiore un inganno letale per le api che vanno a bottinare. Stessi insetticidi che, per il principio di precauzione, sono stati già sospesi in Francia, Germania e Slovenia. E a breve - spiega Panella - sarà reso pubblico un report sulla situazione in Veneto e in Lombardia di questa primavera. “Per la prima volta ci sarà l’evidenza scientifica del danno che provocano gli insetticidi”. “Bene il ministro che dimostra la sua serietà”, commenta con il VELINO Massimo Ilari, direttore editoriale della rivista di settore Apitalia. “Non si può più parlare di crisi nazionale ma di crisi globale”, insiste Ilari. “Ora – vista la sensiblità mostrata dal ministro – ci aspettiamo a breve provvedimenti concreti per un settore che è stato sempre la ‘Cenerentola’ dell’agricoltura italiana. Così da permettere agli agricoltori e alle api – conclude il direttore di Apitalia - di svolgere il proprio lavoro che va nella direzione della tutela del pianeta”. |
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(by Il Velino - Edoardo Spera) | |