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Parma: istituito un tavolo permanente sull’apicoltura
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L’istituzione di un tavolo permanente sull’apicoltura è l'esito più rilevante della riunione tenutasi oggi tra la Provincia di Parma (rappresentata dal vice presidente Pier Luigi Ferrari), le Comunità montane, i Servizi veterinari dell'Ausl, il Consorzio fitosanitario provinciale, l'Associazione Apicoltori, le associazioni degli agricoltori, il corpo della Polizia provinciale. L’incontro si è svolto nella sede della provincia. Anche a seguito dei casi di spopolamento degli alveari e di moria delle api che hanno interessato il nostro territorio, si è decisa l'istituzione di un organismo permanente che coinvolga tutti i soggetti che possano dare un contributo alla risoluzione del problema specifico e, più in generale, a dare ordine a un settore che per le proprie caratteristiche intrinseche presenta aspetti non facilmente governabili.
Tra le prime azioni del tavolo, che sarà coordinato dalla Provincia, quella di effettuare una mappatura degli apicoltori, stanziali e non, del nostro territorio., Un primo passo per l’avvio di una politica omogenea e coordinata nel campo dell’apicoltura. “Si tratta di un settore importante e delicato al tempo stesso, che necessita di azioni condivise e omogenee su tutto il territorio. Per questo l’istituzione di un tavolo di coordinamento provinciale è estremamente positiva. L'iniziativa corrisponde, tra laltro, all’impegno da me assunto in Consiglio provinciale, in risposta a un’interrogazione presentata dai consiglieri Pedroni e Chiusa”, ha commentato il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari”. E non mancano ulteriori precisazioni. “Le api sono un insostituibile marcatore ambientale. La loro presenza nel nostro territorio è vitale, in chiave economica, per le tante aziende coinvolte, ma anche appunto ambientale: per preservare una biodiversità irrinunciabile” ha chiosato il vicepresidente.
 
(by Romagnaoggi)