La provincia di Varese conta una produzione di miele tra le più importanti in Italia, con un settore apistico forte di 86 imprese, 515 hobbisti e 12.200 arnie. Considerando le principali essenze floreali (acacia e castagno), dal cui nettare si ricava il miele, e includendo pure il tipo “millefiori”, la produzione locale raggiunge 550.000 chili ogni anno per un valore commerciale di oltre 3 milioni di euro. Proprio per “celebrare” questa forza economica varesina, per il nono anno consecutivo, è stata promossa la “Giornata del Miele”: si terrà domenica prossima dalle 8.00 alle 20.00 quando le vie del centro di Varese saranno “invase” dai produttori apistici su iniziativa della Camera di Commercio, con il patrocinio del Comune e della Provincia. Il miele è un alimento naturale e ricco di enzimi, sali minerali, vitamine e zuccheri semplici, di pronta e immediata assimilazione. Un alimento che ha ormai raggiunto, nella lavorazione delle aziende del Varesotto, un livello di qualità tale da meritare il marchio Dop (Denominazione di Origine Protetta) per il miele d’acacia: la relativa pratica è in corso di presentazione al Ministero. Per domenica, il “Consorzio Qualità” Miele Varesino e l'Associazione Produttori Apistici allestiranno numerose bancarelle lungo il centralissimo corso Matteotti e in piazza Podestà: sarà anche possibile acquistare il miele delle valli e i suoi derivati. Per la gioia dei bambini sarà allestito un alveare in miniatura. Il Consorzio Qualità Miele, inoltre, ha confermato per il quinto anno consecutivo un accordo con la “Pallacanestro Varese”: prima dell’inizio di ogni partita casalinga, i giocatori varesini offriranno una confezione di miele agli avversari: un modo per far conoscere ad atleti provenienti da tutto il mondo l’alta qualità della produzione varesina. |