Un'occasione da non mancare quella della 39^ edizione del Convegno di Apicoltura che la FAI-Federazione Apicoltori Italiani ha organizzato per conto del Comune di Lazise (VR); un evento che si presenterà ai partecipanti come preziosa opportunità di aggiornamento e confronto sui principali temi dell’attualità apistica. Parleremo di emergenze sanitarie legate a parassiti ormai endemici, che possono essere contrastati solo con un’azione coordinata su tutto il territorio nazionale, di corrette modalità d’invernamento degli alveari nella più delicata fase della stagione apistica, di suggerimenti tecnici per il trattamento invernale alla Varroa. Non mancherà un aggiornamento sulla diffusione in Italia di Vespa velutina, che l’Unione europea ha classificato come specie invasiva e che di recente ha fatto la sua avanzata in Liguria. Vedremo come un corretto monitoraggio può preservare la nostra apicoltura da ulteriori e brutte sorprese. Un peso, però, che ancora una volta grava solo sulle spalle degli Apicoltori. Una ragione in più per mettere in condizione i produttori locali di essere alleggeriti da inutili fardelli burocratici, specie nel processo di certificazione igienico-sanitaria: verrà così presentata l’esperienza normativa che dal Veneto ambisce oggi, a ragione, di vedersi recepita anche a livello nazionale. Di questo parleremo – insieme ad affermati Relatori, a personalità di spicco ed Autorità regionali, nazionali ed europee - per il bene delle api e di chi, sebbene nella ridotta dimensione produttiva, le custodisce, le difende e le diffonde, le alleva nel rispetto di ogni norma di legge e delle migliori e buone pratiche tecnico-scientifiche. Senza mai dimenticare che Apicoltura è Agricoltura e che l’Ape, quella italiana più di altre, va rispettata per la sua preziosa e insostituibile funzione impollinatrice, così come sancito nella Legge n. 313/2004 per la Disciplina dell’Apicoltura. Vi aspettiamo a Lazise il 7 Ottobre, puntuali alle ore 10,00 alla Dogana Veneta. Non mancate, passate parola ai colleghi, facciamo sentire la nostra voce alle Autorità regionali, nazionali ed europee che ci hanno fatto l’onore di aderire al nostro invito.
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