La Francia ha chiesto all’Unione europea la modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta “Miele di pino dei Vosgi”, per il riconoscimento del colore attraverso l’esame organolettico e non più il classico esame cromatico secondo la scala di Pfund. Il metodo visivo diretto, infatti, è considerato - dagli esperti dell’Istituto Nazionale delle Denominazioni di Origine - più affidabile di quello di laboratorio. L’Unione europea ha accolto l’istanza dei produttori francesi con il Regolamento CE n. 2155/2005, pubblicato di recente sulla Gazzetta ufficiale comunitaria, nel quale la descrizione del prodotto viene così modificata: “Il Miele di pino dei Vosgi è un miele liquido proveniente da melate raccolte dalle api sui pini neri dei Vosgi, con aromi balsamici e sapore maltato, senza retrogusto amaro, né sapori estranei. Il colore è marrone scuro con riflessi verdognoli”. |