“Buckfast? No grazie… e Vi spiego il perché!” Ecco il titolo originale del convegno in programma sabato, 5 luglio, nella sala consiliare del Comune di Caianello, a partire dalle ore 10. Un incontro organizzato dall’Associazione interprovinciale Apicoltori Casertani e Napoletani, in collaborazione con il Collegio provinciale dei periti agrari e dei periti agrari laureati, interamente dedicato alle api e quindi agli operatori economici del settore e ai tecnici. L’obiettivo? Coinvolgere gli apicoltori al fine di favorire la loro crescita professionale e avviare una collaborazione con i tecnici agrari e veterinari a supporto delle attività di sviluppo delle aziende apistiche, anche aspirando all’utilizzo di contributi derivanti dai fondi strutturali della nuova Programmazione di Sviluppo Rurale. Ma cos’è la Buckfast? Perché la Ligustica non viene adeguatamente apprezzata? Questo e molto altro sarà spiegato dagli esperti che parteciperanno all'evento. Il dibattito, infatti, verterà sulla razza di api da allevare in Italia tenendo conto delle peculiarità del settore. Considerando che la riproduzione delle api, nella fase di fecondazione, è naturalmente libera e incontrollabile, la presenza di determinate razze in un’azienda di un territorio può incidere sulla genetica apistica presente tutt’intorno. Il convegno vuole in primis, dunque, evidenziare la “responsabilità sociale” del singolo apicoltore verso i suoi colleghi, nella scelta di introdurre razze non autoctone sul territorio. Altro obiettivo è quello di far emergere che non serve importare razze diverse per incrementare la produzione; l’ape italiana è universalmente riconosciuta come la più adatta all’allevamento moderno e dunque, è opportuno e conveniente avviare percorsi di selezione e miglioramento dell’ape italiana. Oltre alla collaborazione con Il Collegio dei periti agrari, l’evento vanta il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Caserta, Camera di Commercio di Caserta, Parco Regionale del Matese, Parco Regionale di Roccamonfina, Gal Alto Casertano e Coldiretti Caserta. Tra i relatori ci saranno anche Cecilia Costa, del CRA Apicoltura Bologna, il Gruppo mondiale di scienziati che stanno ricercando la causa della moria delle api; Riccardo Terriaca , imprenditore Apistico che dirige uno dei gruppi di apicoltura più importanti d’Italia; Emilio Caprio, biologo e docente della “Federico II” di Napoli; Daniela Nugnes e Stefano Giaquinto,, assessori regionale e provinciale all’Agricoltura; e Filippo Farina, presidente del Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati di Caserta. |