Attualità
Il mondo delle api a misura d'uomo
[Condizioni di accesso ai contenuti di Apitalia Online]
 
 
Continua e inarrestabile l’opera dei ladri in Puglia
[Torna all'indice generale]
  
Con l’arrivo delle grandi fioriture dei ciliegi sulla Murgia Barese e degli agrumi della fascia ionica Tarantina, i ladri di api hanno rivolto la loro attenzione ai melari. Così è capitato a tante aziende che avevano portato api in queste zone di trovare i loro apiari messi a soqquadro con melari portati via, altri lasciati per terra, nidi lasciati aperti, arnie ribaltate. Ciò avvalora e conferma la presenza nella zona di Castellaneta, Palagiano e Massafra di organizzazioni vere e proprie di ladri specializzati in apicoltura ben organizzati che riescono a cambiare obbiettivi e strategie in base al periodo. Per cui api rubate a inizio autunno e primavera, sia con tutta l’arnia o con il metodo dei pacchi di api (fenomeno maggiormente diffuso nell’agro di Castellaneta); melari nei momenti produttivi e nei tempi morti tutta l’attrezzatura che è possibile rubare, svaligiando interi capannoni di telai, trappole polline, arnie da assemblare, ecc...
Anche se i Carabinieri e la Forestale si stanno interessando al fenomeno, ad oggi la piaga dei ladri in Puglia è lontana da essere debellata creando molti problemi all’intero comparto apistico non solo regionale (hanno subito furti aziende abruzzesi, lucane, toscane, emiliane).
L’atteggiamento quasi omertoso degli stessi apicoltori, i quali molte volte neanche denunciano il furto sicuramente non aiuta.Ci sarebbe bisogno di uno scambio di informazioni per mettere in piedi i vari tasselli che ognuno può portare, per chiarire circostanze e situazioni.
Invitiamo chiunque abbia subito furti o atti vandalici a contattare la nostra associazione, sicuramente scoprirà grazie all’archivio dei dati in nostro possesso cose interessanti e utili all’individuazione dei ladri.

Info:
Assjonapi
Tel. 080. 3435502 - 080. 3442681

 
(by Assjonapi - 28.04.2014)