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Il mondo delle api a misura d'uomo
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Sensori sulle api
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Su migliaia di Api in Australia sono stati montati minuscoli sensori per monitorare gli insetti e il loro ambiente utilizzando una tecnica nota come “sciame sensing”.

La ricerca è guidata da CSIRO (Ente di Ricerca Australiano, la ricerca è coordinata dal dottor Paulo de Souza) e mira a capire le cause della cosiddetta “sindrome dello spopolamento degli alveari” (SSA, in inglese CCD, ovvero Colony Collapse Disorder) è un fenomeno ancora non del tutto chiaro che sta decimando le popolazioni di API in tutto il mondo.
I sensori della misura di 2,5 x 2,5 mm sono stati montati sul dorso di 5.000 api a Hobart, in Tasmania.
La ricerca misurerà l'impatto dei pesticidi agricoli sulle API, insetti che si cibano di polline e nettare dei fiori, rilevando così le tracce dei pesticidi chimici comunemente utilizzati. Utilizzando questa tecnologia, si mira a capire il rapporto dell''ape con il suo ambiente. Le api sono insetti sociali e operano su un programma molto prevedibile. Qualsiasi cambiamento nel loro comportamento indica un cambiamento nel loro ambiente. Se si possono modellare i loro movimenti, si è in grado di riconoscere molto rapidamente quando la loro attività presenta variazione e identificarne la causa. Questo aiuterà a capire come massimizzare la loro produttività, così come monitorare eventuali rischi di biosicurezza.
I minuscoli sensori “Radio Frequency Identification” registrano quando l'insetto passa un particolare checkpoint. L'informazione viene, quindi, inviata a una postazione centrale, dove i ricercatori possono utilizzare i segnali provenienti dai 5.000 sensori per costruire un modello tridimensionale completo e visualizzare come questi insetti si muovono attraverso il paesaggio.
 
(by Dr. Paulo de Souza - 17.01.2014)