Le specie aliene [Torna all'indice generale] |
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![]() Dalla zanzara tigre allo scoiattolo grigio, fino all'ultima arrivata in Italia, la “Vespa velutina nigrithoraxis”, le cosiddette specie “aliene” invasive provocano almeno 12 miliardi di euro l'anno di danni al capitale naturale europeo. Una minaccia costante per i 28 Stati Ue che, a sorpresa, sembrano intenzionati a trovare subito l'accordo sul piano d'attacco proposto da Bruxelles. Il commissario europeo all'ambiente, Janez Potocnik, è ottimista: «Tutte le delegazioni degli Stati membri hanno accolto con favore la proposta di regolamento. Di conseguenza sono sicuro che saremo in grado di adottare la normativa prima delle elezioni europee». Tra gennaio e febbraio le regole dell'Ue contro le specie invasive «La partita si giocherà fra gennaio e febbraio 2014» confermano fonti Ue, secondo cui il primo nodo da sciogliere è quello sui criteri per definire la famigerata “lista nera” delle specie più pericolose e su cui concentrare gli sforzi. L'Italia è sotto i riflettori perché è l'unico Paese ad ospitare colonie di scoiattolo grigio, «una specie che è chiaramente di preoccupazione comunitaria e da estirpare perché non soppianta semplicemente lo scoiattolo europeo, ma può devastare gli ambienti forestali» spiega Piero Genovesi, esperto dell'Ispra. Anche le specie “novità” saranno prese in esame dall'Ue Fra le specie “da controllare” c'è la “Vespa velutina” arrivata in Francia nel 2005 e poi in Spagna, Portogallo, ora in Italia, che «ha un impatto rilevante»- riferisce Genovesi - «perché è una predatrice efficiente di api e impollinatori, essenziali per l'ambiente (l'80% delle piante deve la sua riproduzione agli impollinatori)». |
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(by www.ambiente.tiscali.it - 31.12.2013) | |