Servizio sanitario "apicolo", in Svizzera [Torna all'indice generale] |
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![]() La crescente complessità delle attività legate all'apicoltura richiede ampie conoscenze specialistiche e l'attuazione di piani sanitari al fine di garantire una prevenzione sostenibile ed efficaci provvedimenti di lotta contro le malattie apicole. Nel 2007, in seguito all'accoglimento della mozione Gadient 04.3733 «Promozione dell'apicoltura in Svizzera», depositata il 16 dicembre 2004, la Confederazione è stata incaricata di incentivare maggiormente le attività apicole nel paese dei Quattro Cantoni e di sostenere l'ammodernamento infrastrutturale del settore. Il progetto di promozione dell'apicoltura in Svizzera, del 19 giugno 2008, prevede la creazione di un Servizio sanitario apicolo (SSA). Lo scopo è quello di rafforzare l'elemento di raccordo, importante ai fini della promozione per la salute delle api, tra la ricerca, le attività dello Stato dirette a combattere le epizoozie delle api e il settore apicolo. L'ordinanza è volta a disciplinare gli aspetti relativi all'organizzazione, ai compiti e al finanziamento del SSA. È previsto che il SSA sia finanziato dalla Confederazione, dai Cantoni e dal settore. Tuttavia, la Confederazione versa l'aiuto finanziario soltanto se tutti i Cantoni partecipano con un importo complessivo almeno equivalente a quello versato dalla Confederazione (circa 300.000 franchi). 150.000 franchi dovrebbero, invece, essere versati dal settore apicolo. Vi sono già servizi d'igiene veterinaria, destinati ad altre specie animali, che beneficiano di aiuti finanziari. Perciò, in linea di principio, questo progetto si ispira, a livello formale, all'ordinanza sull'aiuto al Servizio consultivo e sanitario in materia di allevamento di piccoli ruminanti (OSSPR) e all'ordinanza sul sussidio al servizio consultivo e sanitario per l'allevamento porcino (OSSP). |
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(by www.salutedomani.com - 3.09.2013) | |