Gli apicoltori toscani tracciano un bilancio negativo: la produzione di miele è calata del 40-50% [Torna all'indice generale] |
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![]() E se le api “stressate” dall'andamento climatico in primavera hanno fatto registrare segno negativo, in Toscana, l'estate 2013 è sotto il segno del miele di girasole. «Quest'anno - continua Ciacci - la Toscana è ricca di miele di girasole, prodotto soprattutto in Maremma e Val di Chiana, dal colore giallo intenso, cristallizzato, molto energetico e dalle eccellenti proprietà diuretiche e rinfrescanti». E c'è dell'altro. «In Toscana, ricorda ancora, l'apicoltura conta duemila produttori, 80 mila alveari, per una produzione annua di 35 mila quintali di miele e un giro d'affari stimato in 25 milioni di euro, e il cui valore reale supera il miliardo di euro se si considera il servizio di impollinazione fornito dalle api all'agricoltura toscana». |
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(by ANSA - 11.07.2013) | |