Venerdì 24 maggio 2013, presso la sede della Cooperativa Apicoltori Montani in loc. Salomone 437, a Matelica (MC), su richiesta del Presidente dell’Associazione ARCA, Aiuti Umanitari, abbiamo ospitato un gruppo di bambini, detti “bambini di Chernobyl”, provenienti dalle zone contaminate della Rep. di Belarus (Bielorussia), presenti in Italia per convalescenza dedicata al risanamento di minori onco-ematologici. E' certo che non avete scordato il disastro della centrale nucleare di Chernobyl, 26 aprile 1986, che tanta apprensione causò in Europa e in tutto il mondo. Ancora oggi, credo che non si conoscano completamente i dati sulla ricaduta radioattiva. Nella speranza che la collaborazione continui per il futuro e che la Cooperativa Apicoltori Montani possa dare un piccolo contributo, attraverso le api, alla grande opera umanitaria portata avanti dall’Associazione ARCA, voglio ringraziare, sentitamente, il Presidente e tutti gli accompagnatori per averci dato la possibilità di insegnare una piccola parte del nostro sapere apistico a bimbi così attenti e sfortunati. Veramente toccante, i ragazzi ucraini, quando diretti dal Presidente di ARCA, hanno cantato in nostro onore, nonché delle api, la canzone Volare, Modugno. Un ringraziamento a quanti ci sono stati d'aiuto in questa opera di scambio e alle lavoratrici della Cooperativa per aver accolto i bimbi come se fossero i propri. In più li hanno coccolati, ricambiate, per tutto il tempo trascorso presso la nostra azienda. E' vero l'Ape è in grado di abbattere tutti i muri, come ricorda la Campagna di Apitalia (6-2012) Be(e) Free (Api Libere o sii libero) che tante adesioni ha avuto. |