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Il mondo delle api a misura d'uomo
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L'uomo invisibile, ovvero…
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Risposta all’Art. “Pianeta Colza” - Apitalia 5/2013 pagg. 54/55

Caro “cittadino che vuole mantenere l’anonimato” … come non prendere carta e penna e rispondere?
Riguardo a come hai “sciorinato” dati, riguardo allo spazio temporale in cui hai operato e ai fiori e le api che non ci sono più, non ho niente da “eccepire” … riguardo al resto e cioè a quello che non viene detto, mi inviti a nozze.
Procediamo con ordine (Ilari docet) e con una serie di domande vorrei cercare di fare chiarezza nei confronti dei lettori – apicoltori (non certo di chi finge di avere le api ) e della Redazione tutta.
a) Presumo, anzi ho la certezza, che tu sia un abbonato e quindi assiduo lettore di Apitalia … anche on- line!
b) Stai certo che la visibilità al problema che esponi, solo Apitalia te la può dare!
c) … quindi avrai letto il mio articolo e visto la foto (da me scattata) sul numero 4/2013 pagg. 28/29 dal titolo “Un nemico silenzioso : i diserbanti”. Eri ad APIMELL quest’anno? Sei venuto al Convegno di ANAI o ti era ed è vietato da “suprema entità magimbu” pena bolla apistica e scomunica, per poi essere messo al rogo?
In quella sede ho proiettato e discusso l’argomento sopracitato che poi il Direttore Editoriale di Apitalia ha pubblicato.
Quel giorno sono andato, di persona, alla stazione di Piacenza a ricevere e prendere con la mia auto l’Onorevole Realacci, attualmente Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati della Nostra Beneamata Repubblica: a Lui e ai partecipanti al Convegno ho esposto i fatti.
NON MI SONO NASCOSTO DIETRO UN ARTICOLO
d) Tu a che “parrocchia” appartieni? Non certo ad ANAI!
e) Non hai una rivista di riferimento che mensilmente ti possa aprire una “finestra” per esporre i preoccupanti fatti che Apitalia ti ha permesso di divulgare?
f) Che ruolo ricopri nella tua “parrocchia?”
g)… dimmi: hai un tuo presidente di riferimento? … se sì, ne hai forse paura? … hai forse paura di essere scomunicato?
h) Perché non vieni in ANAI? Di sicuro mi conosci e quindi sai di che “polline” siamo fatti, Noi di ANAI !
Nel mio pensiero, leggendo il tuo articolo, ti ho paragonato a frà Cristoforo, mentre il finale e le domande ti relegano al ruolo di Don Abbondio.

Un sincero saluto pollinico
 
(by Sergio D’Agostino - 29.05.2013)