Segnali elettrici guidano le api verso i fiori [Torna all'indice generale] |
|
![]() POSITIVO E NEGATIVO - Questi deboli campi elettrici agiscono di concerto con gli altri segnali chimici e visivi per aumentare la capacità del fiore di attirare a sé gli insetti impollinatori. Le piante, infatti, di solito emettono una debole carica elettrica di segno negativo. Le api, invece, svolazzando nell'aria acquisiscono una carica positiva che può arrivare fino a 200 volt. Quando un'ape si avvicina a un fiore non avviene alcuna scintilla o scarica elettrica perché la differenza di potenziale è troppo bassa, ma si sviluppa una piccola forza elettrica che è utile a fornire indicazioni. AVVERTIMENTO - I ricercatori hanno posizionato un piccolo elettrodo nei fiori di petunia e hanno dimostrato che quando un'ape tocca il fiore il potenziale elettrico del vegetale cambia e rimane tale per alcuni minuti. Gli studiosi di Bristol hanno tentato una spiegazione: la durata forse serve per avvertire le altre api che il fiore è già stato recentemente «visitato» per fare bottino di nettare e polline. La sorpresa è che i bombi hanno dimostrato di essere in grado di distinguere tra questi campi elettrici e quindi di capire quali fiori sono già stati visitati e inoltre sono in grado di distinguere meglio i colori dei fiori quando questi sono elettricamente carichi. PELI ELETTROSTATICI - Non si è ancora capito con quali organi i bombi riescano a districarsi tra i campi elettrici: si ipotizza che i peli del corpo rispondano alle cariche elettrostatiche, dando indicazioni sulla provenienza del campo elettrico. |
|
(by Paolo Virtuani, Corriere della Sera - 22.02.2013) | |