Apicoltura: Stati generali dell’ANAI [Torna all'indice generale] |
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![]() Del resto alla riunione sono arrivati da tutta Italia: Piemonte, Calabria, Puglia, Marche, Lazio, Umbria, Sardegna, Lombardia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna. Una sicurezza, questa, sul fatto che la nostra esistenza sta per dare gambe alla nostra professione. Una data storica quella del 10 novembre. Agli Stati generali si è deciso anche di produrre un vero Sigillo di qualità che offra ampie garanzie di assoluta trasparenza. Tanta Assistenza agli apicoltori per gli attacchi indiscriminati che ogni giorno ricevono, Revisione del Regolamento di polizia veterinaria, Riconversione delle apicolture che hanno fatto ricorso agli antibiotici e che intendono uscirne, Marchi regionali di qualità. E non è che l’inizio. Sono stati nominati gli organi rappresentatici: il consiglio con rappresentanti da tutte le Regioni il portavoce dell’associazione nella persona di Rodolfo Floreano il coordinatore dei professionisti nella persona di Enrico Gualdani il coordinatore degli hobbisti nella persona di Pierluigi Pierantoni il coordinatore dei biologici nella persona di Massimo Ciabini. Tutte figure che ogni giorno lavorano con le api e non fanno certo i burocrati o stanno a scaldare una sedia. E’ stato varato il Coordinamento Tecnico Territoriale Sanitario e il collegamento con laboratori chimico fisici e di analisi sensoriale. |
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(by Ufficio Stampa ANAI) | |