Attualità
Il mondo delle api a misura d'uomo
[Condizioni di accesso ai contenuti di Apitalia Online]
 
 
Apicoltura: Stati generali dell’ANAI
[Torna all'indice generale]
  
Il 10 novembre scorso, a Pisa, si sono tenuti gli Stati Generali dell’ANAI (Associazione Nazionale Apicoltori Italiani), coordinata dal Presidente Sergio D’Agostino. «E’ una grande soddisfazione per me vedere finalmente realizzato un sogno di una Apicoltura al servizio degli apicoltori. Le tante persone che sono convenute qui e che hanno dato vita all’Associazione rafforzano tutti noi nell’andare avanti. E’ arrivato il momento di dare voce agli apicoltori, apicoltori con i quali nessuno più si schiera. Questi autentici alfieri di un mestiere che si perde nella notte dei tempi sembrano diventati lo zimbello di tutti, mentre sono gli unici protagonisti di un mercato che tende sempre più a strozzarli nelle loro economie. E non sono certo invenzioni visto che in questo anno si aggirano fra loro degli incettatori di miele che offrono 1,50 euro per chilo, per il loro miele. E’ una vergogna. Agli apicoltori si chiede di produrre un miele di qualità e senza residui e poi li si vuole affamare. Lo ripeto, è una vergogna. Le altre fantomatiche Associazioni nazionali che hanno il coraggio di andare al ministero e di ergersi lì a rappresentanti del settore cosa fanno? Forse sarebbe meglio se restassero a casa. Ma state certi non finirà così» ha affermato con forza il coordinatore di ANAI Sergio D’Agostino.
Del resto alla riunione sono arrivati da tutta Italia: Piemonte, Calabria, Puglia, Marche, Lazio, Umbria, Sardegna, Lombardia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna. Una sicurezza, questa, sul fatto che la nostra esistenza sta per dare gambe alla nostra professione. Una data storica quella del 10 novembre.
Agli Stati generali si è deciso anche di produrre un vero Sigillo di qualità che offra ampie garanzie di assoluta trasparenza. Tanta Assistenza agli apicoltori per gli attacchi indiscriminati che ogni giorno ricevono, Revisione del Regolamento di polizia veterinaria, Riconversione delle apicolture che hanno fatto ricorso agli antibiotici e che intendono uscirne, Marchi regionali di qualità. E non è che l’inizio.
Sono stati nominati gli organi rappresentatici:
il consiglio con rappresentanti da tutte le Regioni
il portavoce dell’associazione nella persona di Rodolfo Floreano
il coordinatore dei professionisti nella persona di Enrico Gualdani
il coordinatore degli hobbisti nella persona di Pierluigi Pierantoni
il coordinatore dei biologici nella persona di Massimo Ciabini.
Tutte figure che ogni giorno lavorano con le api e non fanno certo i burocrati o stanno a scaldare una sedia.
E’ stato varato il Coordinamento Tecnico Territoriale Sanitario e il collegamento con laboratori chimico fisici e di analisi sensoriale.
 
(by Ufficio Stampa ANAI)