Il miele blu delle api francesi [Torna all'indice generale] |
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Alcuni apicoltori della Francia nord-orientale si sono stati allarmati quando hanno scoperto che le loro api si erano messe a produrre miele nelle tonalità verde e blu. Che cosa era successo? Secondo gli apicoltori, l'imputato numero 1 è un impianto di biogas a Ribeauville, in Alsazia. Si pensa che le api si siano nutrite dei rifiuti zuccherini delle M&Ms, quei piccoli cioccolatini colorati che ben conosciamo, non a caso hanno iniziato a ritornare all’alveare con le zampe colorate. Un'ulteriore prova di come le api possano suggere materiale inquinato, compresi gli antibiotici. Il gestore dell'impianto ha dichiarato di essere dispiaciuto e di avere subito messo in atto una procedura per evitare che l’evento si verificasse di nuovo. “Abbiamo scoperto il problema allo stesso tempo degli apicoltori. Così, abbiamo attuato una procedura d'urgenza per fermarlo” ha dichiarato alla Reuters Philippe Meinrad, un portavoce di Agrivalor, la società che gestisce l'impianto a biogas. La società, che si occupa di rifiuti provenienti da una fabbrica di cioccolato della Mars, ha detto che avrebbe ripulito i contenitori e stoccato tutti i rifiuti in contenitori ermetici, almeno secondo una dichiarazione della società pubblicata sul quotidiano francese “Le Monde”. Una portavoce per l'Associazione degli Apicoltori britannici, Gill Maclean, ha reso noto che lo zucchero colorato potrebbe aver contaminato il miele. Tutto ciò a fronte di una situazione produttiva del miele, a livello mondiale, che non va certo bene. Il numero di api è declinato rapidamente, negli ultimi anni. Nel Regno Unito, un inverno rigido e forti piogge estive hanno impedito alle api di nutrirsi come di consueto e gli apicoltori sono stati costretti a intervenire, “offrendo sciroppo di zucchero”. Maclean ha dichiarato: “Le api sono abbastanza intelligenti da sapere dove si trova la migliore fonte di zucchero, se non ce ne sono altre disponibili”. Per quanto riguarda il miele blu, gli apicoltori locali dicono che è invendibile. |
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(by Roberto Grillini - 9.10.12) | |