La “Sora Lella” ovvero il Grande Fratello [Torna all'indice generale] |
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![]() Tutti conosciamo il Grande Fratello, non il programma televisivo, ma quello VERO, dove un’entità astratta entra nelle nostre case per spiare e fare azione di “dossieraggio”. Dove è nato il Grande Fratello? In America? In Russia? In Cina? O in Inghilterra? I si dice sono tanti. “ll Grande Fratello (in inglese Big Brother, fratello maggiore) è un personaggio immaginario creato da George Orwell, presente nel romanzo 1984. È il dittatore dello stato totalitario chiamato Oceania. Nella società che Orwell descrive, ciascun individuo è tenuto costantemente sotto controllo dalle autorità. Lo slogan "Il Grande Fratello vi guarda" ricorda continuamente agli abitanti che il Grande Fratello è al vertice della piramide gerarchica.Nel romanzo 1984 non viene mai chiarito se il Grande Fratello sia una persona reale e vivente o, piuttosto, semplicemente un simbolo creato dal partito; nel libro si fa più volte riferimento a tale questione, ma essa non trova mai risposta” (Wikipedia). Con il dossieraggio sono rievocati gli spiriti dei servizi segreti che con spionaggio e dossieraggio, appunto, potevano arrivare a destabilizzare interi governi; ma ancor prima ci vengono alla mente i romanzi di Ian Fleming, il padre di James BOND, che con i suoi romanzi di “spy story” mozzafiato ci faceva fare ore tarde. Nel leggere questa premessa qualcuno forse dirà che l’apicoltore Sergio D’Agostino è impazzito. Che ci azzecca il grande fratello con l’Apicoltura? Seguitemi e vedrete che c’entra. Eccome se c’entra. Per omaggio alla regina dell’alveare, io vorrei parlare, però, di Grande Sorella. Anzi per dare un tocco di italianità la vorrei ribattezzare “la Sora Lella”, non per irriverenza nei confronti della mitica sorella del grande Aldo Fabrizi, ma per quella frase che è passata alla storia nel film “7 chili in 7 giorni” dove disse ..” ao’ ma nun ce staranno a pija’ pe’r culo questi?”. Ancora non ci capite niente? … seguitemi. La Sora Lella mi è apparsa in sogno e mi ha detto “… a bello! Guardati le spalle che qualcuno parla e scrive male di te”. Cara Sora Lella, ti ringrazio per l’avviso. C’è qualcuno che fa “dossieraggio” nei miei confronti? Se c’è persona che altro non sa fare, si accomodi pure. Certo, poi, nel fare cotanto lavoro si perde un po' la misura e si fanno piccoli errori che lasciano tracce, anche vistose. Io il giorno lavoro, la notte dormo e nel tempo libero godo del piacere di stare con mia moglie. Aiuto chi è in difficoltà e di solito mantengo quello che prometto. Non mi interessa la Stasi, tristemente famosa nella DDR, dove tutti denunciano tutti . Aver difeso alcuni apicoltori, ingiustamente accusati e quindi assolti con formula piena per non aver commesso il fatto, ha forse attirato odio nei miei confronti… ma di questo non mi preoccupo, l’odio è un sentimento che può far solo male a chi lo genera. Prestare ascolto a chi parla male degli altri non porta onore. Più giusto sarebbe ascoltare anche la controparte: un po' come fanno i giudici in tribunale, prima di emettere la sentenza. Che dire alla fine? Voi suonate le vostre trombe che noi suoneremo le nostre campane. Che il Signore IDDIO protegga tutti Voi ed anche me. |
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(by Sergio D’Agostino, Presidente A.N.A.I.) | |