Ci ha lasciato Marco Accorti, “L’amico del fuco”. Chi lo ha conosciuto non potrà mai dimenticare il suo impegno nel mondo dell’apicoltura. Nel numero di Marzo 2012 di Apitalia, I Classici di Apitalia, abbiamo riportato un suo articolo, firmato con Livia Persano Oddo, “Le api e il miele nell’economia della natura”. L’articolo era del 2001 e sta lì ad indicare il suo impegno costante, come ricercatore, in favore della nostra amica ape. Nativo di Firenze, ha vissuto, per un lungo periodo, in pianta stabile a Roma. Chi non ricorda le Api di Carta, la Bibliografia della letteratura italiana sull’ape e sul miele, edizione 2000, Leo S.Olschki Editore? Alcune righe esemplificative che si trovano nell’introduzione: «ho cominciato per curiosità, ho continuato per divertimento, ho smesso per disperazione». Così ci presenta il volume Marco Accorti, un volume di 3818 schede di “api di carta” di 1319 autori. Ricerca avviata a partire dalla metà degli anni ottanta fino al 1998. Aveva addirittura calcolato l’apporto delle api all’economia italiana: lo stesso fatturato annuale della Fiat se la memoria del mio suggeritore non s’inganna. Poi, ha lavorato alla caratterizzazioni dei mieli, ha portato avanti le prime ricerche sulla varroa e mi fermo qui perché per enumerare tutto il suo lavoro ci vorrebbe un numero intero di Apitalia.
Ma Marco era anche altro, vista la poliedricità della sua figura. Da anni componente del comitato di redazione della rivista dell’Uaar, L’Ateo, negli ultimi mesi vi ha pubblicato diversi dossier (alcuni dei quali disponibili online, quali “I casti costi e La cazzuola e l’aspersorio”, e ha contribuito, in maniera significativa, alla Campagna oneri e alla realizzazione del sito “I costi della Chiesa”. Socio attivo del circolo di Firenze, per il quale ha condotto diverse iniziative - come quella contro la messa universitaria promossa dal rettore -, Marco ha scritto anche diverse Opinioni per le Ultimissime: Gentile Oreglio, La beffa dell’8×1000 continua, La Chiesa arricchisce Palazzo Vecchio, Da non crederci, Tanto rumore per nulla, La Chiesa cattolica e l’Ici: elusione o delusione? |