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 Dal 09/10/2010 al 10/10/2010   Evento concluso 
Festa del Miele e dei prodotti autunnali
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Belforte all'Isauro (PU), meglio conosciuta come la "Città del Miele", anche quest'anno riscopre e promuove la sua cultura gastronomica e il suo patrimonio storico e territoriale attraverso la "Festa del Miele e dei prodotti autunnali", che si terrà il 9 e il 10 Ottobre 2010.

Il paese che domina dal suo alto sguardo la valle del Foglia è incastonato tra Marche, Umbria e Toscana con un singolare paesaggio che lo circonda: il monte Carpegna, una corona di colline che digradano sulla vallata ed alture che terminano in rupi selvagge.
L'immagine dominante del Castello di Belforte testimonia da sola un passato florido ed antico. Le sue origini vengono fatte risalire dagli storici al 1400, a cui seguirono numerosi rifacimenti, ma l'impronta definitiva, un po' bizzarra e pittoresca, si deve all'estro del noto architetto Francesco di Giorgio Martini, che lo riedificò per il volere del Duca Federico da Montefeltro. Nel 1874, invece, il Barone Prussiano Hermann De Tenneret lo acquistò per poi donarlo definitivamente al Comune di Belforte all'Isauro.
Al suo interno si può soggiornare in splendidi mini appartamenti dotati di tutti i confort e provare le squisitezze del suo ottimo Ristorante.
Il suggestivo Paese, arroccato attorno al suo maniero medievale, farà da cornice alla annuale e nota "Festa del miele e dei prodotti autunnali" che si svolgerà il 9 e 10 Ottobre 2010. Sapori e odori che raccontano di una cucina antica, povera e sapiente, frutto di radici contadine e montanare, di usanze tramandate di generazione in generazione per far rivivere tutte quelle sensazioni di un tempo, riscoprendo la vera cultura gastronomica della Città del miele.
In questo contesto sarà presentato il progetto interregionale Marche-Toscana: "I frutti e i prodotti dell'Alto Metauro e dell'Alto Foglia. Progetto di sviluppo di offerta turistica", promosso dai Comuni capofila di Belforte all'Isauro (ultimo Paese delle Marche al confine con la Toscana) e di Sestino (primo Paese toscano in provincia di Arezzo). I Comuni, invece, di Lunano, Piandimeleto e Sant'Angelo in Vado saranno coinvolti successivamente in altre iniziative.
Alla conferenza parteciperanno: il Dr. Paolo Petrini, Vicepresidente e Assessore all'Agricoltura Regione Marche, il Dr. Mario Andrenacci, Presidente Regionale ANCI e Sindaco di Porto S.Elpidio, il Dr. Matteo Ricci, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, la D.ssa Elisabetta Foschi, Consigliere Regionale Marche e il Dr. Michele Maiani, Presidente della Comunità Montana Montefeltro.
Si illustrerà la strategia di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze partendo dall'enogastronomia di qualità, passando per i beni naturali, paesaggistici e culturali e arrivando alla promozione turistica.
"Si punterà sulle risorse rurali, ambientali e paesaggistiche, oltre che sulle produzioni locali, come l'artigianato, con incentivi per l'attività imprenditoriale giovanile", afferma il Sindaco di Belforte all'Isauro Sauro Brisigotti, "si darà impulso all'agriturismo e all'imprenditoria agricola con un nuovo modo di fare turismo".
E continua: "Si prevede la realizzazione di un biovillage per il quale si impiegheranno solo materiali reperibili in loco, non nocivi e non resi inquinanti da trasformazioni strutturali, che conservino costantemente la loro bioecologicità e siano totalmente riciclabili. Verranno installati, inoltre, pannelli fotovoltaici ed impianti minieolici la cui energia prodotta sarà utilizzata per l'illuminazione dei percorsi e delle Piazze".
Negli ampi spazi pertinenziali si potranno coltivare piante aromatiche e medicinali, creare giardini tematici privati e pubblici; molte anche le visite guidate nelle aree verdi circostanti alla ricerca e raccolta di funghi e tartufi che saranno cucinati, poi, secondo le indicazioni dei maestri cuochi nell'angolo cottura o nella grande cucina di queste unità abitative ecologiche.
"Inoltre", aggiunge il Sindaco, "nei vari ristoranti si potranno gustare veri e propri tesori locali: la carne dei nostri pascoli di razza chianina e marchigiana DOC e IGP, il tartufo bianco la cui produzione in questa zona è la più alta rispetto ad altri luoghi, grazie al composto di marno-arenaria che riveste l'80% del sottosuolo e alla sua altitudine favorevole che creano insieme il connubio ambientale ideale per la crescita del tartufo bianco pregiato". Questo, infatti, si gusta tutto l'anno grazie alla "marzola" o "bianchetto" nei mesi primaverili e allo "scorzone" in estate. "Infine l'ospitalità sarà completata anche con momenti di divertimento per i bambini, a cui verrà insegnata l'importanza del rispetto per la natura", conclude Brisigotti.
Un progetto completo, quindi, che vede d'accordo piccole realtà locali di diverse Regioni che hanno in comune prodotti particolari da promuovere sia in Italia che all'estero (tartufi, funghi, miele, castagne, carne chianina e marchigiana), nonché un patrimonio architettonico e artistico fatto di residenze d'epoca, castelli medievali come quello di Piandimeleto, musei e siti archeologici come ad esempio il Tiphernum Mataurense di Sant'Angelo in Vado.
 
(by Vini e Sapori)
 
  Per ulteriori informazioni su questo evento:
Web: http://
 
 
 
 File allegati all'evento: 1 file tot.
24 Kb PROGRAMMA FESTA DEL MIELE
 
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