Produzioni locali: avanza iter al Senato, Apicoltori contenti [Torna all'indice generale] |
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![]() Il disegno di legge, inoltre, chiarisce che per i "prodotti a base di miele" occorre prevedere un limite di produzione commisurato a 60 alveari ai fini della esclusione degli Apicoltori in PPL dall'obbligo del laboratorio previsto dalla normativa comunitaria. Nel nuovo testo esaminato e approvato in Commissione Agricoltura si recepisce inoltre il principio che le varie agevolazioni sono da riferirsi a tutte le produzioni apistiche descritte nella legge n. 313/2004 per la Disciplina dell'Apicoltura, purché di esclusiva origine aziendale. Emendamenti sostenuti dal Sen. Mino TARICCO (PD). Dato infine che il provvedimento sulle piccole produzioni locali interesserà anche la Provincia Autonoma di Bolzano, dove opera un elevato numero di apicoltori, la FAI-Federazione Apicoltori Italiani vede accolta la richiesta di poter esporre sulle confezioni il marchio in versione bilingue, con questo agevolando l'efficacia dell'azione promozionale dei prodotti apistici locali presso i consumatori dei territori a minoranza linguistica. Piena e concreta l’azione di supporto che il Sen. Meinhard DURNWALDER, insieme ai suoi colleghi del Gruppo per le Autonomie, ha assicurato alle istanze del comparto produttivo. Altresì determinante il ruolo del Sen. Gianpaolo VALLARDI cui dobbiamo l’avvio di questa iniziativa parlamentare e il suo puntuale e periodico confronto con la categoria degli Apicoltori. A tutti loro vanno i nostri più sinceri apprezzamenti per la considerazione che hanno riservato alla nostra filiera produttiva. |
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(by Apitalia) | |