Attualità
Il mondo delle api a misura d'uomo
[Condizioni di accesso ai contenuti di Apitalia Online]
 
 
Provincia di Torino: approvato il bando per la concessione di contributi per le aziende apistiche
[Torna all'indice generale]
  
Con un Delibera proposta dell’Assessore all’Agricoltura e Montagna, Marco Balagna, la Giunta Provinciale ha approvato, prima delle festività natalizie, il bando per la concessione di contributi per investimenti nelle aziende apistiche e per lo sviluppo dell’apicoltura nel territorio provinciale.

Le domande dovranno essere presentate entro le 12 di lunedì 1° marzo alla Provincia di Torino - Servizio Agricoltura, corso Inghilterra 7 - 10138 Torino, utilizzando i moduli predisposti dal Servizio stesso.

Il bando mette a disposizione contributi per un totale di 257.528,42 euro e prevede la concessione di contributi in conto capitale alle aziende apistiche, condotte da produttori singoli o associati, in possesso di partita iva, iscritte al registro imprese agricole della Camera di commercio di Torino e in regola con la denuncia del possesso di alveari.

I contributi possono essere concessi per centrare diversi obiettivi: costruire, ristrutturare e ammodernare le strutture aziendali di lavorazione dei prodotti dell’alveare; acquistare macchine ed attrezzature apistiche; attrezzature e materiali vari, specifici per il nomadismo; allevare e selezionare api regine di razza Ligustica; sviluppare e incrementare in termini quantitativi e qualitativi l’apicoltura e i suoi prodotti.

Ai sensi della Legge Regionale 20 del 1998, saranno concessi contributi in conto capitale, graduati a seconda del tipo di intervento e della fascia altimetrica ove è ubicata l’azienda richiedente: fino al 50% nelle zone montane, fino al 40% nelle altre zone. Sono previsti massimali di spesa ammissibile che variano secondo il tipo d’intervento.

I contributi potranno essere concessi anche agli apicoltori amatoriali, a condizione che siano in regola con la denuncia del possesso di alveari, e acquisiscano, entro un anno dal godimento dei benefici, i requisiti dell’apicoltore produttore apistico, impegnandosi a proseguire l’attività per almeno 5 anni, pena la restituzione con la maggiorazione degli interessi dell’aiuto ottenuto.

L’apicoltore amatoriale dovrà inoltre dimostrare di aver frequentato un corso di formazione o di aggiornamento in materia di apicoltura, tenuto da una delle associazioni dei produttori apistici riconosciute a livello regionale o da Istituzioni universitarie.
 
(by Localport - f.d.)