Apicoltori a Referendum: gli alveari per autoconsumo |
“La Legge Quadro, 313 del 2004, ha creato non pochi
problemi all’apicoltore. Non ne esce ben definita neppure
la sua posizione. Ora, nel Lazio, la figura dell’apicoltore che
produce per autoconsumo è stabilita, per legge, a 5 alveari.
Allora, Apitalia ritiene che per avere delle integrazioni alla
Determina si debbano esprimere, direttamente, Condividiamo il Federalismo,
ma un Federalismo che unisca e
che sia vicino alla realtà dell’apicoltore,
una sentinella ecologica che lavora Facciamo del “Miele solo prodotto in Italia” e della “Ligustica” la nostra carta d’identità qualitativa e allora dobbiamo determinare anche una linea consona a queste parole d’ordine, valide sull’intero territorio nazionale. E’ indispensabile seguire questa strada, altrimenti rischiamo di incorrere negli stessi errori fatti con l’acido ossalico che ha regolamentazioni non omogenee: si rischiano multe in Toscana e assenza di sanzioni nel Lazio, solo per fare qualche esempio. E’ un’anarchia di cui non abbiamo proprio bisogno. E’ altrettanto evidente che la Determina riguarda l’intero territorio nazionale, viste le agevolazioni o le sanzioni cui potrebbero andare incontro gli apicoltori. Considerato che la produzione di miele per alveare è in media pari a 12 Kg, secondo voi è adeguato porre un limite di 5 alveari per l’apicoltore che produce per autoconsumo? Vi invitiamo, pertanto, a partecipare al sondaggio online. Le vostre proposte non rimarranno inascoltate: saranno inoltrate al Ministero della Salute e al Co.V.A.L., per richiedere variazioni, motivate, alla Determina. |
Partecipa al sondaggio online! |
Apitalia ti invita a partecipare al sondaggio online dedicato al tema degli alveari per autoconsumo |
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